Unione Europea: storia, obiettivi e struttura
DEFINIZIONE DI UNIONE EUROPEA
L’Unione Europea (UE) è l’organizzazione che esprime il compimento del complesso processo di integrazione europea, iniziato nel 1957 con l’istituzione della CEE (Comunità Economica Europea) preceduta dall’accordo economico CECA (Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio) del 1951 e seguita dall’istituzione della CEEA (Comunità Europea dell’Energia Atomica) del 1958.
Scopi dell’UE sono:
- la creazione di un mercato comune (unione doganale e riavvicinamento delle politiche economiche degli Stati membri)
- il processo di liberalizzazione della circolazione delle persone, dei servizi e dei capitali all’interno dell’area comunitaria
QUADRO STORICO
Dopo la della seconda Guerra mondiale si cominciò a lavorare all’idea di unità europea. Nacque così nel 1957 il Mercato Comune Europeo (MEC), fondato con il Trattato di Roma, al quale aderirono sei Paesi: Francia, Germania Federale, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Italia. Il Mercato Comune Europeo ebbe grande successo: si cominciò a parlare non più di un semplice mercato comune ma di una Comunità Economica Europea (CEE). Nel 1973 si aggiunsero Gran Bretagna, Irlanda e Danimarca; nel 1981 la Grecia e nel 1986 la Spagna e il Portogallo. Gli scopi che si prefiggeva la Comunità Europea erano sostanzialmente:
- la libera circolazione delle merci europee all’interno dei Paesi membri
- la diminuzione dei dazi doganali, fino alla loro abolizione
- l’attuazione di una tariffa comune da adottare nei confronti degli Stati non aderenti alla CEE
OBIETTIVI DEL TRATTATO DI MAASTRICHT
Maastricht (Olanda) è entrata nella storia perché il 7 febbraio 1992 è stata sede della firma del trattato che definisce la trasformazione della Comunità Economica Europea in Unione Europea (UE) e avvia gli Stati aderenti verso una più accentuata integrazione politica. Si tratta del punto di arrivo del lungo cammino avviato negli anni precedenti.
Attualmente l’Unione Europea comprende quindici Paesi, perché nel 1995 sono entrate a farne parte anche l’Austria, la Svezia e la Finlandia. Le novità introdotte dal trattato di Maastricht sono così riassumibili:
- introduzione di una moneta unica europea, l’euro, che sostituisce le monete dei singoli Paesi a partire dal 2002
- interventi comuni in campo educativo, culturale, sanitario, industriale e sociale
- realizzazione di una unione economica tra i Paesi associati
- conferimento della cittadinanza europea a tutti i cittadini, con uguali diritti e libertà
- cooperazione nel campo della giustizia e della politica interna
- estensione dei poteri del Parlamento
STRUTTURA E ORGANISMI DELL’UNIONE EUROPEA
Gli organi di governo più importanti dell’Unione Europea sono attualmente:
- il Parlamento
- il Consiglio dei Ministri
- il Consiglio Europeo
- la Commissione Europea
- la Corte di Giustizia
Il Parlamento ha sede a Strasburgo (Francia) ed è costituito da 626 deputati eletti dai cittadini
europei ogni cinque anni:
- svolge funzioni di controllo sulla politica europea
- esprime pareri sulle proposte di legge, la cui approvazione però compete al Consiglio
I deputati sono raggruppati per affinità politiche e non per nazionalità. Il Consiglio dei Ministri, con
sede a Bruxelles, in Belgio, è composto da quindici ministri, uno per ogni Stato dell’Unione. Le sue
funzioni sono le seguenti:
- coordinamento delle politiche economiche generali degli stati dell’Unione
- possibilità di decisioni esecutive
I rappresentanti dei singoli paesi cambiano in funzione degli argomenti trattati (agricoltura, ecologia, commercio ecc.). La presidenza è a rotazione tra i vari stati e dura sei mesi.
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